Lo Sposalizio del Mare torna a incantare.
Quando: Sabato 23 maggio e domenica 24 maggio 2020
Ogni anno Venezia richiama milioni di visitatori attratti da eventi di risonanza mondiale. Tra questi spicca la Festa della Sensa, che più di ogni altro appuntamento fa rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta.
La Festa della Sensa (Festa dell’Ascensione) era una festività della Repubblica di Venezia in occasione del giorno dell’Ascensione di Cristo (in dialetto veneziano Sensa). Essa commemora due eventi importanti per la Repubblica: il 9 maggio dell’anno 1000 quando il doge Pietro II Orseolo soccorse le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi. Il secondo evento è collegato all’anno 1177, quando, sotto il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa stipularono a Venezia il trattato di pace che pose fine alla diatriba secolare tra Papato e Impero. In occasione di questa festa si svolgeva il rito dello Sposalizio del Mare. In quel giorno, ogni anno, il Doge, sul Bucintoro, raggiungeva S. Elena all’altezza di San Pietro di Castello. Ad attenderlo il Vescovo, a bordo di una barca con le sponde dorate, pronto a benedirlo. Per sottolineare il dominio della Serenissima col mare, la Festa sarebbe culminata con una sorta di rito propiziatorio: il Doge, una volta raggiunta la Bocca di Porto, lanciava nelle acque un anello d’oro.
La Sensa oggi.
Grazie all’attività del Comitato Festa della Sensa, dal 1965 Venezia è tornata a celebrare l’evento, con un corteo acqueo da San Marco al Lido di imbarcazioni tradizionali a remi organizzate dal Coordinamento delle Società Remiere di Voga alla Veneta, alla cui testa c’è la “Serenissima”, imbarcazione sui cui prendono posto il sindaco e le altre autorità cittadine e da cui viene tutt’oggi celebrato il rito dello sposalizio con il mare attraverso una suggestiva cerimonia di lancio in acqua di un simbolico anello e la successiva funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò di Lido.
Il programma si completa con il Mercatino della Sensa presso la chiesa di San Nicolò di Lido, le competizioni di voga alla veneta e numerose altre manifestazioni.
Inoltre, la festa è l’occasione per celebrare il “Gemellaggio Adriatico”, che riunisce oggi alla Serenissima una città o un’area geografica che ha avuto nella storia un particolare rapporto con Venezia, unite in un vincolo culturale, di amore per il mare e per le attività ad esso collegate.
Ed è anche l’occasione per la consegna del “Premio Osella d’Oro della Sensa” assegnato ad Enti, Istituzioni e privati cittadini che, con la loro attività nel settore della cultura, dell’artigianato e del commercio, hanno dato lustro alla città.
La Sensa è oggi un momento di grande aggregazione, di presa di coscienza della storia e delle tradizioni veneziane: la festa della città e del suo rapporto con il mare.